AREZZO. C’è una Arezzo segreta che non ha un volto accattivante. È l’Arezzo vista dai disabili, non vendenti o con difficoltà motorie, che non sempre trovano strutture che facciano vivere una vita degna di tale nome. Per far vedere l’altra Arezzo il movimento disabili ha organizzato per stamani in piazza San Jacopo dalle 9,30 una mostra fotografica sulle barriere in città. «L’iniziativa spiega Marisa Nardi, socio sostenitore del movimento vuole sensibilizzare la cittadinanza al problema disabilità che ha un respiro più ampio, perché gli stessi problemi possono riguardare anziani con difficoltà motorie o chi sia affetto da disabilità temporanea. Per chi, come me, è non vedente, andare in autobus è un problema, perché a bordo dei bus non ci sono gli annunci vocali. Non in tutte le zone della città ci sono i semafori sonori. La segnaletica per non vedenti è inesistente». Stessi problemi sul fronte barriere architettoniche, molte strade sono impratucabili anche peer le ‘barriere’ poste dai cittadini: basta un’auto parcheggiata male o sulle strisce e il mondo del disabile si ferma. Pensiamoci.
Fonte: La Nazione
09/11/2011