Solo dati essenziali sulla busta con il verbale

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Approvazione unanime dalla commissione Agricoltura al testo unificato: sostenere le fattorie sociali per promuovere l’integrazione dell’attività agricola con la prestazione di servizi socio assistenziali e socio sanitari e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati

ROMA – sostegno alle fattorie sociali e didattiche: è questo l’obiettivo generale del disegno di legge "Disciplina delle fattorie sociali e delle fattorie didattiche", il cui testo unico è stato approvato nei giorni scorsi all’unanimità dalla commissione Agricoltura del Consiglio regionale del Lazio. La normativa deriva dall’unione di tre proposte di legge in materia a firma, rispettivamente, di Gilberto Casciani (Lista Polverini), Tonino D’Annibale (Pd) e del presidente della commissione Battistoni. "Il nuovo disegno di legge – ha sottolineato Battistoni a margine della seduta – si propone di rispondere da un lato all’esigenza di sfruttare al meglio le potenzialità delle aziende agricole, dall’altro di recepire gli orientamenti tracciati dalla riforma della politica comunitaria per l’agricoltura del futuro. L’approvazione all’unanimità dà un’ulteriore prova dell’armonia con cui si lavora in questa Commissione; un’armonia con cui si arriva ad ottenere importanti risultati e per la quale mi sento in dovere di ringraziare tutti i componenti".

Il testo mira da un lato a sostenere l’attività delle fattorie sociali, in cui l’attività agricola si integra con la prestazione di servizi socio assistenziali e socio sanitari e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Dall’altro, si pone l’obbiettivo di promuove le fattorie didattiche, per valorizzare territorio, tradizioni rurali, attività e prodotti agricoli. Il testo prevede, tra l’altro, che la Regione possa dare in concessione alle fattorie sociali beni che fanno parte del proprio patrimonio e promuovere la concessione di beni di enti locali o altri soggetti pubblici. E’ anche contemplata la concessione di beni a destinazione agricola o forestale confiscati alla criminalità organizzata e poi trasferiti al patrimonio della Regione. La normativa istituisce inoltre un elenco delle fattorie sociali e delle fattorie didattiche: l’iscrizione ai relativi elenchi, vincolata alla sottoscrizione di una "carta della qualità", è requisito per poter accedere ai contributi regionali.

Fonte: Superabile.it

03/07/2012