Sei posti letto, due psichiatri, un’internista e due psicologi. A livelloo ambulatoriale, il centro ha curato 2.500 pazienti negli ultimi 5 anni. Ora la struttura si completa con posti di residenzialità e, presto, anche di semi-residenzialità. E’ la prima nel Sud Italia
PALERMO – Chi soffre di disturbi di tipo alimentare non sarà più costretto a spostarsi nelle regioni del centro Nord. La struttura nasce, infatti, per venire incontro a chi soffre di patologie di natura alimentare che potrà così intraprendere un percorso terapeutico individualizzato che va dai servizi ambulatoriali a quello semiresidenziale di prossima apertura e, nei casi più gravi, al residenziale vero e proprio che apre i battenti da oggi. Il centro, a due passi dal mare, si trova in un edificio del presidio sanitario "Enrico Albanese"e va a completare i servizi sanitari già offerti nell’Isola dai due ambulatori di Palermo e di Messina. Il nuovo centro residenziale è dotato di 6 posti letto dedicati a chi soffre in forma patologica di disturbi del comportamento alimentare. I pazienti verranno seguiti da cinque operatori: due psichiatri, un’internista e due psicologi. Le prestazioni erogate al Cedial (Centro Disturbi Alimentari), sono gratuite e l’accesso è diretto, cioè senza la prescrizione del medico di famiglia. Il piano di intervento prevede un primo consulto psicologico, poi la presa in carico presso la struttura nelle sue varie articolazioni. Il Cedilal, di cui è responsabile la psichiatra Lia Iacoponelli, ha, finora, curato a livello ambulatoriale, negli ultimi cinque anni 2500 pazienti. Adesso da struttura prettamente ambulatoriale, esistente da 9 anni, si completa con posti di residenzialità e presto anche di semi-residenzialità.
L’inaugurazione è avvenuta ieri mattina all’interno del Presidio Sanitario "Enrico Albanese" da parte dell’assessore regionale alla Salute Massimo Russo e del direttore generale dell’Asp di Palermo Salvatore Cirignotta. La struttura è organizzata come una casa vera e propria, dotata di tutti i confort per la permanenza dei pazienti fino a tre mesi: giardino interno, veranda abitabile, salottino e stanze confortevoli arredate con colori pastello per favorire una degenza più serena possibile. Dal giardino interno si può accedere, inoltre, a un altro piccolo spazio che verrà presto dedicato anche alle terapie di rilassamento psico.fisico alternative come lo shiatsu, massaggi bioenergetici ecc. "Si tratta di un altro importante tassello che migliora il sistema sanitario dell’Isola: un fiore all’occhiello della sanità ricco di professionalità e competenze per soluzioni terapeutiche adeguate nei confronti di questi disturbi di cui soffrono sempre più persone – riferisce il direttore generale dell’Asp, Salvatore Cirignotta -. In questo modo il percorso terapeutico del paziente si completa e si diversifica in relazione all’età ed alla gravità della patologia". "Oggi viene consegnato alla collettività un bene pubblico che va a colmare una lacuna in un sistema di assistenza sanitaria specifica che prima risultava deficitario. Per garantire tutti i livelli di cura necessari ai diversi momenti clinici – ha sottolineato l’assessore alla Salute Massimo Russo – sono stati implementati i servizi assistenziali con la realizzazione della prima struttura residenziale dell’Italia Meridionale con 6 posti letto. La nuova organizzazione consentirà quindi di curare a Palermo i pazienti evitando la mobilità sanitaria".
Il Ce.di.al. è un centro ambulatoriale interdisciplinare dedicato alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione di una delle patologie emergenti di maggiore interesse sanitario nell’ultimo decennio: i disturbi del comportamento alimentare. Attraverso strategie di intervento elaborate e condivise al più ampio livello interdisciplinare dal gruppo dei curanti, il Centro ha l’obiettivo di garantire, attraverso un modello bio-psico-sociale, certezza di diagnosi, elaborazione di progetti di cura e riabilitazione dei pazienti e delle loro famiglie. Il Cedial svolge anche compiti di orientamento, accoglienza, valutazione della motivazione, diagnosi, elaborazione di un progetto terapeutico, realizzazione del percorso terapeutico e follow up. Svolge, inoltre, attività di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio ed attività di formazione. A breve verrà inaugurata anche la struttura semiresidenziale, adiacente al centro residenziale, che si affaccia direttamente sul mare, in grado di garantire i pasti assistiti per un numero di 10 posti.
Fonte: Superabile.it
16/07/2012