Roma – Ai tempi del jackpot rovente appena un mese fa, da piu’ parti si chiedeva un tetto alla folle corsa della cifra in palio per il ‘6′. Una prima risposta in sede legislativa arriva ora dal disegno di legge firmato dal deputato del Pdl Domenico Di Virgilio, che dispone, riferisce Agipronews, un contributo del Superenalotto alla ricerca e ai malati cronici, quando il jackpot va oltre un limite stabilito. Il ddl (numero 2677) presentato alla Camera prefigura un meccanismo secondo cui quando il jackpot supera i 75 milioni di euro, la meta’ della quota eccedente l’importo (denominata “quota del Superenalotto per il sociale”) e’ destinata in beneficenza. Precisamente “per il 50% ad associazioni ed enti senza scopo di lucro, impegnati nel sostegno ai disabili e ai malati cronici non autosufficienti” e “per il 50% a progetti della ricerca scientifica finalizzata alla cura di gravi patologie”. Soggetti e progetti beneficiari sono individuati da un’apposita commissione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che aggiorna l’elenco ogni due anni. “La proposta nasce dalla considerazione del senso comune: appare assurdo e moralmente discutibile che si possano vincere al gioco cifre talmente elevate”. Cosi’ Di Virgilio commenta la presentazione del disegno di legge sulla destinazione di una quota del montepremi del Superenalotto a malati cronici e ricerca medica. Per Di Virgilio si andrebbe peraltro verso “il compromesso di salvaguardare la possibilita’ di aspirare ad ottenere somme da sogno, evitando pero’ gli eccessi assolutamente spropositati, dando un carattere benefico e sociale al Superenalotto”.
(Sin/Pn/Adnkronos)
Fonte: disalblog.it
17/09/2009
