Torino, in mostra i quadri di Cosimo Cavallo, l’uomo che urlava nei parchi

Torino, in mostra i quadri di Cosimo Cavallo, l’uomo che urlava nei parchi

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ROMA – A Scerne di Pineto proprio in questi giorni è partito un progetto di accoglienza per quei disabili privi di una rete familiare in grado di aiutarli e sostenerli nella loro quotidiana battaglia. Perché il progetto "Dopo di noi", promosso dalla Regione Abruzzo ed affidato nella sua realizzazione pratica alla fondazione diocesana Maria Regina di Scerne di Pineto, si pone proprio l’obiettivo di ospitare in una casa famiglia giovani e meno giovani con gravi disabilità fisiche e che oggi non possono contare su "un contesto abitativo familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente impossibile o contrastante con le esigenze di assistenza attiva".


Otto, al momento, i posti disponibili, di cui uno sarà riservato a disabili in uscita da istituti o con precedenti esperienze di istituzionalizzazione, con le relative domande di ammissione al progetto, volto anche a favorire l’inclusione sociale di chi deve convivere con la disabilità, che dovranno essere redatte sull’apposito modulo disponibile sul sito internet www.ibambini.it/servizi. "Le domande dovranno essere spedite per raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo indicato sui moduli o via posta elettronica all’indirizzo fondazionemariaregina@legalmail.it – spiegano gli organizzatori del progetto – o ancora consegnate a mano, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, direttamente in fondazione, in via Oberdan, entro l’8 agosto". Tempi brevissimi, dunque, con la relativa selezione che terrà conto di vari fattori tra i quali il grado di bisogno della persona, le caratteristiche dell’intero nucleo che sarà accolto nella casa famiglia, la tipologia dei servizi offerti dalla comunità, la valutazione delle abilità compatibili con il progetto.


Fonte: superabile.it


29/07/2014