”Una decisione storica. Per la prima volta una commissione istituzionale ha decretato che le opere costruite con le barriere architettoniche devono essere fermate”. Il presidente dell’associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, Claudio Ferrante, commenta cosi’ la decisione del Comitato di Valutazione Impatto Ambientale (Via) che ieri ha emesso un preavviso di rigetto nel pronunciarsi sul progetto ‘Filo’, per la realizzazione della filovia che colleghera’ Pescara e Montesilvano lungo la cosiddetta ‘strada parco’. In base a quanto stabilito dal Comitato, la Gestione trasporti metropolitani (Gtm) ha ora 30 giorni di tempo per fornire le integrazioni richieste in un precedente parere, relative all’inquinamento acustico ed ambientale e ad un eventuale percorso alternativo, a cui ieri si e’ aggiunta la necessita’ di ”prevedere interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche” presenti lungo il tracciato della filovia. ”Quell’opera pubblica – sottolinea Ferrante, che ieri e’ stato ascoltato dal Comitato – offende la dignita’ umana, colpisce le pari opportunita’, viola la liberta’, l’indipendenza, l’autodeterminazione e non consente l’esercizio del diritto alla mobilita’. Dovranno essere abbattute chilometri di barriere su tutto il tracciato che va da Montesilvano a Pescara”. ”Non c’e’ nulla che si possa sanare – dice Loredana Di Paola del Wwf Abruzzo -. Non resta che evitare la realizzazione di un’opera cosi’ pregiudizievole per l’ambiente e per tutti i cittadini. L’auspicio e’ quello di poter avere al piu’ presto un sistema integrato di trasporto pubblico effettivamente utile alla collettivita’, adottato con una modalita’ partecipata e con procedure che assicurino la trasparenza amministrativa”. Soddisfatto il consigliere comunale Maurizio Acerbo (Prc) che ieri, subito dopo la conclusione della seduta del Comitato Via, ha invitato il Comune di Pescara ”a riportare il mercato sulla strada parco”
Fonte: Notiziedabruzzo.it
24/07/2013
