L’Inps comunica le modalità attraverso le quali un lavoratore può inoltrare telematicamente le domande di congedo straordinario. A partire dal nuovo anno può essere usata solo la modalità telematica con Pin personale, attraverso un numero verde o rivolgendosi ai patronati. Per adeguarsi c’è tempo fino a fine febbraio
ROMA – Le domande di congedo straordinario per assistere familiari disabili in situazione di gravità (ex art. 42 del d. lgs. n. 151/2001), a partire dal 1° gennaio 2012, devono essere inoltrate solo ed esclusivamente in via telematica e attraverso tre canali. A comunicarlo, nella circolare n.171 del 30 dicembre 2011, è il Direttore generale dell’Inps, l’istituto nazionale di previdenza sociale.
Modalità telamatica esclusiva, dunque, ma anche tre esclusivi canali di comunicazione del congedo: attraverso i servizi telematici messi a disposizione sul sito e attivabili con un Pin personale nell’ambito del servizio di "Invio online di domande di prestazioni a sostegno del reddito"; attraverso i servizi telematici disponibili presso i Patronati; attraverso infine il numero verde 803164, che risponde al Contact center multicanale Inps. Le nuove procedure, che diventano esclusive con il nuovo anno in corso, sostituiscono le tradizionali e si affiancano ad esse per tutto il mese di gennaio e febbraio: periodo, questo, considerato transitorio e utile alla divulgazione dell’informazione. Questo significa anche che, in questo lasso di tempo, chiunque inoltri domande di congedo attraverso i canali tradizionali (tramite sportello Inps, ad esempio) può essere sicuro di averle validamente inoltrate.
Già nel 2010, l’Inps con la circolare 169 del 31 dicembre aveva espresso la necessità di estendere e potenziare i servizi telematici, stabilendo poi a giugno 2011 la decorrenza per la presentazione telematica in via esclusiva con l’inizio del nuovo anno. Le nuove procedure, ben spiegate nella circolare n.171, mettono il cittadino nella condizione di capire e dunque procedere con serenità. Nel caso in cui, ad esempio, le domande venissero inoltrate attraverso il portale dell’Inps (sezione "Servizi on line"), la circolare spiega nel dettaglio il percorso da fare per ottenere il Pin e l’autenticazione di questo. Un apposito manuale operativo è poi scaricabile direttamente dal sito. Nel caso in cui, invece, ci si riferisse ai Patronati, le modalità restano identiche a quelle già oggi in essere. Nel terzo ed ultimo caso, cioè telefonando al numero verde 803164, l’utente deve dotarsi del Pin la cui procedura di autenticazione è indicata sempre sul portale Inps.
"La documentazione eventualmente necessaria – si legge poi nella circolare 171 – ai fini del riconoscimento del diritto alla prestazione richiesta, e non già in possesso dell’Istituto, contenente dati non autocertificabili, che deve essere allegata alla domanda, dovrà per il momento essere presentata in formato cartaceo alla struttura Inps competente (allo sportello oppure spedita a mezzo posta), unitamente alla ricevuta dell’invio telematico della domanda". (eb)
Fonte: Superabile.it
10/01/2012