Nuova stretta alle verifiche straordinarie da parte dell’Inps: nel triennio 2013-2016, programmati 450.000 accertamenti. Nello scorso triennio le visite programmate erano 800.000
ROMA – Non si arresta la "lotta ai falsi invalidi", ingaggiata dagli ultimi governi, affiancati dall’Inps: dopo il programma straordinario di controlli, che nel triennio 2009-2012 ha portato a 800.000 accertamenti, ora la legge di stabilità, in sede di emendamenti, conferma la linea. Così, anche nei prossimi 3 anni, l’Inps sarà impegnata in un’attività ispettiva straordinaria, nella misura di 150.000 visite l’anno, che andranno ad aggiungersi a quelle ordinarie. L’emendamento è stato approvato in Commissione bilancio ieri all’unanimità, con la firma di tutti i parlamentari di maggioranza. Letteralmente, prevede "la realizzazione di un piano di 150 mila verifiche straordinarie annue, in aggiuntiva all’ordinaria attività di accertamento, finalizzato all’accertamento della permanenza dei requisiti sanitari e reddituali per gli assegni di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità". L’emendamento sta già sollevato numerose polemiche, relative al rientro effettivo di spesa che questa misura ha prodotto finora, rispetto ai costi dell’attività ispettiva straordinaria e dei contenziosi che spesso da questa derivano.
Intanto, sempre nella giornata di ieri, il presidente della Camera Fini ha incontrato i rappresentanti della Fish (Federazione italiana superamento handicap), per discutere le questioni che, nella stessa legge di stabilità, riguardano più direttamente la disabilità. In particolare, si legge in una nota diffusa questa mattina dalla federazione, la Fish ha sottolineato "la centralità del finanziamento dei Fondi sociali. Altra viva preoccupazione è stata espressa relativamente alla riduzione del 10% delle convenzioni e dei contratti per le prestazioni sanitarie e riabilitative che comporterebbe una riduzione significativa dei servizi rivolti alle persone con disabilità. Il Presidente Fini – riferisce la Fish – ha rassicurato della sua attenzione. Inoltre ha affermato che le risorse per il sociale sarebbero effettivamente disponibili e vi sarebbe l’intento di impiegarle nelle direzioni indicate dalla Fish. Un impegno condiviso – conclude la nota – vi sarebbe anche nella direzione di alleggerire gli effetti negativi derivanti dalla riduzione del 10% delle convenzioni e dei contratti in ambito sanitario".
Fonte: Superabile.it
12/11/2012