GROSSETO – Tra un’incognita e l’altra c’è anche qualche certezza amarissima che riguarda la scuola maremmana, ed è la mannaia che colpirà i posti di sostegno a tempo indeterminato per le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Grosseto. In controtendenza rispetto al resto d’Italia, gli insegnanti maremmani di sostegno saranno azzerati o quasi.
Non succede neppure in altre parti della Toscana. «Per esempio a Firenze – spiega Rosini – ci sono state 65 immissioni in ruolo sul sostegno, che sono risultate maggiori rispetto alle stesse materie classiche». A Grosseto c’è stata invece un’inversione di tendenza e «nel 2011 le nuove immissioni nelle scuole medie per quanto riguarda il sostegno saranno pari a zero, mentre ne esiste uno “retroattivo” che ha attinto sulla vecchia graduatoria». Considerando anche le altre fasce scolastiche (medie e superiori), il 29 agosto i docenti di sostegno nominati a tempo indeterminato saranno 6. Davvero una miseria, mentre resta un’incognita il numero di chi potrà essere chiamato con contratto a termine. È «un disastro anche perché – commenta Rosini – sono più di 200 gli studenti maremmani alle prese con problemi di handicap, e non è giusto arrendersi. Vi sono tante sentenze sul risparmio di spesa sui più deboli. E voglio informare i genitori che, nell’eventualità in cui si ritenessero lesi nei diritti per aver goduto di meno ore di sostegno per i propri figli, possono rivalersi a livello legale».
In un caso il Tar della Sardegna ha riconosciuto il danno esistenziale a una famiglia sulla base del fatto che l’azzeramento dei posti di sostegno lede valori garantiti e protetti dalla Costituzione. Le porte si aprono anche in Maremma. – El. Gi
Fonte: il Tirreno
Segnalato da: disablog.it
30/08/2011