Uomini, donne e l’assistente sessuale

Uomini, donne e l’assistente sessuale

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Appello di un team di esperti. "Sono troppe le vittime del non sapere". Si stima che ogni anno muoiano 50 bambini per soffocamento in casa, nelle mense scolastiche, nei luoghi di ristorazione, nei centri commerciali. "Mancano norme specifiche che possano sostenere l’intera società a ‘dare vita’. Non c’è tempo da perdere"

ROMA – "Quando nacque il mio secondogenito pensai che nulla di grave mi poteva più accadere perché avevo già ‘esperienza’ e le criticità le avrei sapute affrontare senza problemi. Non fu così! Se non fosse stato per un video visto casualmente su internet, mio figlio sarebbe morto all’età di 2 anni per un’ostruzione completa delle vie aeree causato da un boccone di cibo". Quell’esperienza Sonia Di Lenarda, mamma e "cittadina attiva", vuole metterla a disposizione di tutti e da quel momento è impegnata a diffondere conoscenza delle manovre corrette di disostruzione delle vie aeree (lo ha fatto anche raccontando la propria storia a Super Quark ad agosto scorso). Un tema troppo importante  – vale una vita – per essere lasciato al caso, alla buona volontà di alcuni e per non essere affrontato in maniera sistematica.

E’ per questo, "consapevoli dell’importanza della partecipazione attiva alla vita politica nell’interesse della collettività", che un team eterogeneo di persone si è messo a disposizione per sostenere il lavoro legislativo e dare chiarimenti sui vari aspetti della materia: perché una iniziativa legislativa è necessaria, sostengono i promotori, per i bambini e per gli adulti, e non c’è tempo da perdere. Il team è formato dal dottor Marco Squicciarini, medico e fondatore del sito www.manovredisostruzionepediatriche.com, Dario Gregori, professore associato e responsabile di Unità di biostatistica, epidemiologia e salute pubblica – Università di Padova – Coordinatore del Registro Internazionale Susy Safe (Surveillance System on Foreign Body Injuries in Children, www.susysafe.org, Solidea Baldas, dottore magistrale in lingue e letterature moderne – Projec Manager del Progetto Internazionale Susy Safe, Alberto Ferrando pediatra di famiglia, fondatore della Associazione pediatri liguri (Apel) e del sito www.apel-pediatri.org, coordinatore della pediatria di famiglia della manovra di disostruzione a livello ligure; Mirko Damasco, istruttore manovre di disostruzione pediatriche e fondatore dell’associazione Salvagente; Sonia Di Lenarda, cittadina attiva, mamma.

"Sono tante, troppe le vittime del non sapere", sottolinea Di Lenarda, che elenca i numerosi fatti di cronaca: pochi giorni fa a Cosenza è morto un bambino disabile di due anni per soffocamento mentre la maestra lo stava imboccando, all’Ikea di Roma un bambino di 3 anni è stato soffocato da un hot dog, a Bari sempre nel ristorante Ikea una polpetta ha ucciso un bimbo pochi mesi prima, a Napoli un bambino è stato soffocato da un boccone di mozzarella a scuola, e ancora un bambino di un anno e mezzo è morto a Milano a causa di un pezzo di pizza. Le statistiche, riferisce Di Lenarda, ci parlano di "50 bambini l’anno che muoiono per soffocamento mentre sono in casa, nelle mense scolastiche, nei luoghi di ristorazione, nei centri commerciali. L’adulto che sta con loro, non conoscendo le manovre corrette da praticare (e approvate da linee guida internazionali), si affida ai detti popolari che riportano azioni che, molte volte, peggiorano la situazione".

Tragedie "che si possono evitare con la conoscenza di semplici manovre. Mancano norme specifiche sulla gestione del cibo ‘pericoloso’ nelle mense scolastiche e nei luoghi di ristorazione in genere (http://www.susysafe.org/index.php?lang=it)".

"La politica possa urgentemente riflettere su tutto ciò senza procrastinare ulteriormente la presa in carico del problema – dicono i promotori dell’appello -. Bisogna dare una normativa che possa sostenere l’intera società a ‘dare vita’. Non c’è più tempo da perdere, i bambini continuano a morire e non possiamo più dire che ‘era inevitabile’. La prevenzione e il primo soccorso pediatrico daranno modo non solo di salvare una vita ma anche di ridurre al massimo le possibili invalidità derivanti dal soffocamento: va da sé che investire sulla vita abbasserà i costi sociali futuri".

Marco Squicciarini, medico "sognatore", formatore ad oggi di 4.000 istruttori e autore di 4 dvd sulle manovre reperibili anche on line, sul sito web che ha fondato scrive: "Sogno di realizzare la più grande rete nazionale di formazione per genitori, nonni, maestre d’asilo, insegnanti di scuole elementari, assistenti sociali di bambini malati, bagnini, baby sitter, capo boyscout e tutti coloro i quali vivono e lavorano con i bambini, per poter insegnare loro gratuitamente quello che di diritto questa società doveva dargli e non gli ha donato: imparare a salvare vite umane , ma soprattutto di bambini".

Fonte: Superabile.it

13/10/2014