Veneto: niente balzelli sull’handicap!

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LATINA. Il TAR di Latina ha emesso la prima sentenza definitiva in materia di sostegno scolastico e diritto allo studio dei ragazzi disabili.

Con sentenza n. 1075 emessa il 3 febbraio, infatti, i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso presentato da trenta famiglie pontine, sostenute dalla Gilda Insegnanti di Latina, riconoscendo che le ore di sostegno destinate ai loro figli, studenti diversamente abili, non sono abbastanza e vanno reintegrate. Anche questa sentenza impone così alle scuole di riorganizzare il sostegno, tenendo conto delle esigenze e della gravità della patologia dei ragazzi. Si tratta soprattutto di istituti comprensivi, scuole materne, elementari e medie dislocate in più comuni della provincia. Erano stati i tagli imposti dal vecchio Governo a portare le famiglie a richiedere l’intervento del Tar visto che sono cambiate notevolmente le proporzioni di alunni disabili per docente, in alcuni casi si arriva anche a un docente per tre ragazzi.

«Una situazione insostenibile – aveva detto Patrizia Giovannini, coordinatrice provinciale della Gilda – Il diritto allo studio degli alunni disabili non viene sufficientemente garantito». A Latina sono 988 i posti attribuiti al sostegno, a fronte di oltre 2600 alunni disabili e quindi di un rapporto alunnidocenti di 2,7 a 1. Le normative, però, vogliono un rapporto di uno a uno nei casi di handicap grave. Queste trenta famiglie si aggiungono alle più di cento in provincia che hanno visto approvato il ricorso al Tar lo scorso anno. E al momento sono già pronti almeno altri 70 ricorsi, anche in questo caso con ogni probabilità, il tribunale amministrativo del Lazio, sezione di Latina, darà ragione alle famiglie dei ragazzi disabili. (Fra.Bal.)

Fonte: Il Messaggero

08/02/2012