MILANO – Ai nastri di partenza “Diverso da chi? per una nuova cultura del rispetto“, progetto di sensibilizzazione del mondo scolastico nei confronti dei diritti delle persone affette da disabilità di vario genere.
L’Associazione Culturale Controscena – da un’idea di Eva Schwarzwald e Mario Nuzzo – propone un percorso rivolto a studenti dagli 8 ai 17 anni con l’obiettivo di modificare la percezione della disabilità, lavorando sugli stereotipi e la mancanza di conoscenze specifiche fin dalla prima età scolare, primo reale momento di aggregazione sociale senza distinzioni.
“E’ importante che gli studenti normodotati prendano coscienza di cosa significhi la disabilità – dichiarano gli ideatori Eva Schwarzwald e Mario Nuzzo – per poter modificare in modo consapevole il proprio atteggiamento culturale e attivare processi interiori di rispetto, solidarietà e comunicazione positiva di inclusione di persone disabili anche in ambito extrascolastico e, in futuro, nel mondo del lavoro.”
Tre le iniziative messe in campo per l’anno scolastico in corso: la realizzazione di un cofanetto per le scuole contenente due DVD ad uso non commerciale, laboratori teatrali e una ricerca divisa in due fasi: preliminare sulla percezione della disabilità tra gli studenti e valutativa sull’accoglienza del percorso proposto.
Il cofanetto DVD, realizzato in 1000 copie grazie al contributo del Comune di Milano e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, contiene 15 cortometraggi di provenienza nazionale ed internazionale – sottotitolati per non udenti – che trattano il tema della disabilità: le storie narrate riguardano cecità e sordità, autismo, problemi mentali e motori e sono accompagnate da una guida didattica di lettura dei singoli film, scaricabile dal sito web www.diversodachi.it, contenente approfondimenti, spunti di discussione, esercizi e percorsi interdisciplinari di lavoro.
L’utilizzo del cinema e dell’audiovisivo in generale è stato scelto perché l’immagine ha una capacità comunicativa immediata, soprattutto tra le generazioni dei nativi digitali. Quanto ai criteri di selezione sono state incluse fiction di animazione per i più piccoli e storie tratte dalla realtà per i più grandi, con particolare attenzione nel proporre luoghi e situazioni familiari ai giovani spettatori: aule scolastiche, piscine e palestre sono infatti gli spazi in cui con maggiore frequenza si verificano situazioni di bullismo nei confronti dei ragazzi disabili.
In collaborazione con Quelli di Grock saranno realizzati laboratori teatrali finalizzati all’esperienza corporea del diverso: il mettersi in gioco in prima persona fa del teatro un’esperienza diretta ed emotiva nella quale si sperimenta la propria corporalità e quella altrui arrivando a modificare il punto di vista sulle relazioni.
Il progetto, che ha coinvolto insegnanti, esperti, persone con disabilità e referenti di associazioni, è accompagnato da una ricerca volta a sondare a fini istruttori le attuali condizioni di inclusione e interazione tra studenti con disabilità e normodotati e a verificare l’accoglienza nelle classi della proposta complessiva.
I primi risultati già raccontano come l’interazione diventi difficile a scuola nei momenti non strutturati – come gli intervalli – e aumenti col crescere dell’età e la conseguente minore spontaneità ed elaborazione dell’identità. Manca infatti una consapevolezza sul vissuto del compagno disabile anche a causa di un forte silenzio sul tema: proprio in questa direzione Diverso da chi? vuole intervenire, offrendo ai bambini la possibilità di mettersi nei panni delle persone con disabilità sperimentandone i limiti e le abilità.
Diverso da chi? per una nuova cultura del rispetto è un progetto a cura di Eva Schwarzwald e Mario Nuzzo per l’Associazione Culturale Controscena. E’ realizzato con il sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Comune di Milano e con il patrocinio di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico per la Lombardia, Regione Lombardia – Istruzione, Formazione e Cultura. In collaborazione con: Quelli di Grock, LEDHA, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Istituto dei Ciechi di Milano, ENS Consiglio Provinciale di Milano, Associazione l’Ortica, ANS – Associazione Nazionale Subvedenti ONLUS, ALFA – Associazione Lombarda Famiglie Audiolesi, Raggio Verde sottotitoli.
Fonte: Disablog.it
08/02/2013