25 mila assunzioni, razionalizzazione delle risorse per il sostegno e formazione per i docenti curriculari: lo prevede la legge di Bilancio al vaglio in Parlamento
Approvata dal Governo e ora al vaglio del Parlamento, la legge di Bilancio prevede l’assunzione di 25mila docenti di sostegno: “Allo scopo di garantire la continuità didattica per gli alunni con disabilità, il fondo di cui all’articolo 1, comma 366, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, è rifinanziato nella misura pari a 62,76 milioni nell’anno 2021, 321,34 milioni nell’anno 2022, 699,43 milioni nell’anno 2023, 916,36 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025, 924,03 milioni nell’anno 2026, 956,28 milioni nell’anno 2027, 1.003,88 milioni nell’anno 2028, 1.031,52 a decorrere dall’anno 2029. La dotazione dell’organico dell’autonomia, a valere sulle risorse di cui al primo periodo, è incrementata di 5.000 posti sostegno a decorrere dall’ anno scolastico 2021/2022, 11.000 posti di sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2022/2023 e 9.000 posti di sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024“.
La legge pone anche l’accento sul numero dei docenti di sostegno, con l’obiettivo di riduzione, cambiando i parametri che caratterizzano l’entità della disabilità, superando l’automatismo nell’assegnazione delle ore di sostegno.
Negli ultimi anni vi è stato un aumento di circa 52 mila alunni con disabilità, che ha portato il loro numero a circa 270 mila. Ciò ha comportato un significativo incremento dei posti di sostegno, che attualmente sono oltre 150 mila. L’obiettivo è il superamento della suddivisione in comma 3 e comma 1 della Legge 104: il Decreto interministeriale MI – MEF previsto dall’articolo 7, comma 2 ter del DLgs 66/2017, infatti, introduce un dispositivo di razionalizzazione finalizzato alla più precisa definizione del monte ore di sostegno da assegnare all’alunno con disabilità, col superamento dell’automatismo in base a cui, in presenza di una disabilità grave, è richiesto il massimo delle risorse disponibili. Tale Decreto introduce una modalità di individuazione del fabbisogno che parte dalla entità delle difficoltà nello svolgimento delle attività, comprese in ciascun dominio (apprendimento, autonomia, comunicazione) e dimensione (relazionale, socializzazione, comunicazione, interazione, orientamento, autonomie) tenendo conto dei fattori ambientali implicati nel contesto di apprendimento. Tale entità è individuata tramite i seguenti indicatori: assente (0 ore di sostegno), lieve (0-4 ore), media (5-9), elevata (10-14) e molto elevata (15-18). Sulla base dell’entità di difficoltà associato alla dimensione, il GLO propone l’attribuzione di ore di sostegno.
Pare evidente che ciò comporterà una riduzione nell’assegnazione delle risorse. E’ il caso di ricordare, inoltre, che l’assegnazione del massimo delle ore, in presenza di gravità, è espressamente prevista dalla ormai storica sentenza della Corte Costituzionale n. 80/10.
Nella legge di Bilancio si prevede inoltre un incremento di 10 milioni di euro del fondo destinato alla formazione obbligatoria del personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità: “Detta formazione è finalizzata all’inclusione scolastica dell’alunno con disabilità e a garantire il principio di contitolarità nella presa in carico dell’alunno stesso. Con decreto del Ministero dell’istruzione, da adottarsi entro 30 trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti le modalità attuative, che prevedono il divieto di esonero dall’insegnamento, i criteri di riparto, le condizioni per riservare la formazione al solo personale non in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, la determinazione delle unità formative comunque non inferiori a 25 ore di impegno complessivo…“. In merito a ciò, pur nella consapevolezza della significatività di tale formazione, sono state avanzate numerose perplessità di tipo sindacale, poiché la formazione, che non ha trovato al momento alcun riconoscimento stipendiale, verrebbe imposta fuori dall’orario di servizio senza la previsione di alcun emolumento.
Fonte: Disabili.com
26/11/2020