Domani si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità programmata per il 3 dicembre. Lo scorso 3 dicembre è stato conferito il titolo di “Sentinelle della civiltà” a un centinaio di studenti delle terze dell’istituto Troiano Delfico di Montesilvano. Per la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità il Comune di Montesilvano anche quest’anno porterà avanti il progetto con gli alunni della scuola Troiano Delfico, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza. Il progetto verrà realizzato il 10 e l’11 dicembre e verrà svolto attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali mentre gli studenti saranno in aula.
<Per noi il 3 dicembre – spiega il sindaco Ottavio De Martinis – viene ogni giorno dell’anno e non è un caso che abbiamo scelto tra le linee politiche e programmatiche più importanti, proprio la disabilità, cominciando a potenziare l’Ufficio Disabili e questo ci ha consentito di continuare a programmare, progettare e collaborare anche con le scuole. Ho assistito personalmente a questi progetti ed ho verificato come questo percorso culturale voglia promuovere una più ampia sensibilizzazione sui temi della disabilità e dell’inclusione. Voglio ringraziare la Dirigente scolastica dell’istituto Troiano Delfico dottoressa Vincenza Medina, e le insegnanti professoresse Rosanna Feliciani e Matilde Preziosi che con il loro prezioso lavoro coordineranno e realizzeranno insieme a Claudio Ferrante questo importante percorso pedagogico. E proprio grazie alla sensibilità di questa scuola continuerà il rapporto di collaborazione, poiché la scuola stessa ha voluto che Claudio Ferrante lavorasse in un ulteriore progetto con i ragazzi delle prime medie in veste di docente di educazione civica per la tematica che riguarda proprio la disabilità>.
Il consigliere delegato Giuseppe Manganiello parla di Sentonelle della civiltà di un progetto davvero unico e importante che moltissime scuole hanno richiesto. <E’ un percorso culturale che farà riflettere i ragazzi sul valore dell’educazione e della solidarietà – afferma Manganiello – . Ringrazio l’Associazione Carrozzine Determinate per la collaborazione e per tutto il materiale messo a disposizione dei ragazzi. Il covid non ci consentirà di effettuare l’esperienza empatica in carrozzina, o con le bende (come è avvenuto negli anni precedenti), ma non ci impedirà di realizzare lo stesso il progetto, che abbiamo dovuto posticipare dal 3 al 10 e 11 dicembre e verrà svolto attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali, mentre i ragazzi saranno in presenza in aula>.
<La diversità è una ricchezza culturale – dice Claudio Ferrante responsabile dell’Ufficio disabili – , una scuola senza alunni diversi non è una scuola “normale”. I ragazzi protagonisti di questo progetto capiranno che avere un compagno con disabilità in classe o nella scuola significa “arricchirsi” proprio perché ciascuna persona ha qualcosa di eccezionale, di unico. Il progetto farà riflettere gli alunni su alcune tematiche quali: disabilità (proprio perché ciascuno di noi è al contempo abile e disabile rispetto all’altro), empatia, barriere culturali e architettoniche, diritti umani, impegno civico e felicità. La felicità è la scelta di vedere la bellezza nelle piccole cose, come quelle che avevamo e che il coronavirus ci ha momentaneamente sottratto come gli abbracci, le passeggiate e la nostra stessa libertà>.
<Il nostro istituto, anche quest’anno, ha organizzato con la preziosa collaborazione di Claudio Ferrante, Disability manager del Comune di Montesilvano e Presidente dell’Associazione “Carrozzine determinate” afferma il dirigente scolastico Vincenza Medina – , un percorso di sensibilizzazione attraverso un laboratorio che coinvolgerà tutti gli studenti delle classi terze della secondaria dell’Istituto. Il nostro obiettivo è quello di una scuola intesa come comunità integrante e integratrice delle differenze, in grado di rispondere ai bisogni, alle aspettative, agli interessi di tutti gli alunni. Il coronavirus non ci ferma! gli incontri infatti, a causa dell’emergenza pandemica in atto, saranno gestiti on line attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali. I bambini e i ragazzi di oggi sono i cittadini di domani e riuscendo a far leva sulle loro capacità, preparandoli e coinvolgendoli, si dimostreranno cittadini sensibili, attenti e partecipi alla buona riuscita del processo di inclusione>.
Fonte: Notiziedabruzzo.it
03/12/2020