Presentato il decreto che dà indicazioni operative per accedere alle risorse economiche stanziate da un fondo ad hoc a sostegno del turismo accessibile
Nella giornata di giovedì è stato presentato dai Ministri per il Turismo, Massimo Garavaglia e , per le Disabilità, Erika Stefani, il decreto interministeriale contenente le modalità di accesso ad un nuovo fondo messo in campo per sostenere l’offerta turistica accessibile rivolta alle persone con disabilità (.
Si tratta di un fondo previsto dalla legge di Bilancio (Fondo di cui all’art. 1 commi 176 e 177 della legge 30 dicembre 2021 n. 234), che potrà contare su una dotazione di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 per realizzare interventi di accessibilità turistica.
Il fondo è in aggiunta a quanto già stanziato dal PNRR in favore della sostenibilità dell’offerta turistica nazionale, e secondo il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, rappresenta un tangibile supporto messo in campo dal Governo in favore dell’effettiva transizione di un settore nevralgico del Paese verso quegli obiettivi di sostenibilità sociale che l’Agenda 2030 identifica chiaramente. Nella sostenibilità sociale il ministro Garavaglia ravvede infatti un concetto associato agli obiettivi di natura ambientale, con favorire finalmente lo sviluppo di strutture in grado di ospitare un target cui, per troppi anni e gravemente, è stato negato il diritto di poter godere di una recezione adeguata. E’ un passo importante, perché è proprio la capacità di garantire una compiuta ospitalità a tutti a denotare la civiltà di un Paese, soprattutto in una realtà come la nostra in cui tale valore è da sempre ritenuto sacrosanto”.
La misura intende sostenere le strutture imprenditoriali che decidono di investire nell’adeguarsi in favore dei turisti con bisogni speciali. Si tratta di percorsi che potranno produrre anche un significativo valore aggiunto al sistema turistico nazionale, grazie a una diversificazione che consentirà di raggiungere una ampia fetta di turisti i cui bisogni sono attualmente non del tutto o affatto soddisfatti.
FINALITA’ DEL FONDO
Tra le finalità del fondo, l’erogazione di servizi volti al rilascio delle certificazioni.
– UNI ISO 21902:2022 (standard turismo accessibile)
– UNI CEI EN 17210:2021 (accessibilità e usabilità dell’ambiente costruito – Requisiti funzionali)
– UNI/PdR 92:2020 (stabilimenti balneari – Linee guida per la sostenibilità ambientale, l’accessibilità, la qualità e la sicurezza dei servizi
Seguirà poi una mappatura delle strutture idonee ad accogliere i turisti ele persone con disabilità. Una misura importante, secondo il Ministro al Turismo, perché avere la certificazione è diverso dall’essere semplicemente a norma.
Il provvedimento, infatti, prevede la predisposizione di un portale dove gli utenti potranno rintracciare le strutture turistiche accessibili, in base a criteri di valutazione omogenei
– DESTINATARI DEI FONDI
Potranno accedere ai fondi:
– Esercizi alberghieri (ATECO 55.10.00)
– Esercizi extra-alberghieri (ATECO 55.20.10; ATECO 55.20.20; ATECO 55.20.30; ATECO 55.20.40; ATECO 55.20.51; ATECO 55.20.52; ATECO 55.23.50; ATECO 55.30.00; ATECO 55.90.10; ATECO 55.90.20);
– Stabilimenti termali (ATECO 96.04.20);
– Stabilimenti balneari (ATECO 93.29.20);
– Strutture dirette allo svolgimento di attività sportive di maggiore interesse per la fruizione turistica, siano esse pubbliche o private, aperto al pubblico giornaliero.
Il 35% delle risorse totali verrà destinato alle catene alberghiere; il 20% a stabilimenti termali e balneari. Per gli altri beneficiari l’ammontare delle risorse non è soggetto ad alcun limite.
TEMPISTICHE
Entro 45 giorni dalla registrazione del decreto da parte degli organi di controllo, il Ministero del Turismo pubblicherà sul proprio sito web un Avviso Pubblico contenente le modalità per la costituzione dell’elenco degli enti qualificati.
Entro 60 giorni dalla registrazione del decreto da parte degli organi di controllo, il Ministero del Turismo pubblicherà sul proprio sito web un Avviso pubblico per consentire ai destinatari di presentare le domande attraverso piattaforma telematica.
La Ministra Erika Stefani commenta con soddisfazione il provvedimento: “Il percorso che stiamo tracciando oggi è importante. Noi dobbiamo per un verso stimolare la nostra società affinché sia più inclusiva nei confronti delle persone con disabilità, per l’altro dobbiamo pubblicizzare le iniziative già volte all’inclusione per far comprendere che il turismo accessibile non è beneficienza da parte di chi fornisce un servizio ma rappresenta una grande opportunità di investimento”.
Fonte: Disabili.com
22/04/2022