MONTESILVANO. Boom di turisti nelle due spiagge senza barriere di Montesilvano allestite dal Comune, all’altezza di via Petrarca e di via Bocca di Valle, su iniziativa dell’ufficio disabili diretto da Claudio Ferrante insieme al consigliere delegato alla disabilità Giuseppe Manganiello. Le 14 postazioni con gazebo per i disabili e le loro famiglie fanno registrare ogni giorno il tutto esaurito.
«Siamo diventati», sottolinea Ferrante, «un punto di riferimento a livello europeo. Abbiamo persone che per potersi godere il mare senza difficoltà percorrono chilometri. Arrivano da mezza Italia: Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Puglia, ma anche dall’estero. Abbiamo tedeschi, svizzeri, francesi. Tanti di loro vengono qui a Montesilvano perché non hanno mai avuto la possibilità in vita loro di fare un bagno. Nei lidi anche esteri non sempre ci sono infatti le attrezzature adeguate». E questo è il caso di una bambina tedesca con una gravissima disabilità, che ha percorso con il suo papà e la sua mamma 1.500 chilometri in auto per vedere da vicino il mare, poter toccare l’acqua e giocarci.
«Stiamo ricevendo complimenti per queste due spiagge», dice Ferrante, «da ogni parte. Ci sono persone che affittano case e vengono a Montesilvano solo per il nostro mare senza barriere. Abbiamo, quindi, dato vita ad un turismo accessibile. Dall’inizio della stagione, registriamo un afflusso enorme. Questo successo», sottolinea, «è dovuto in gran parte al servizio straordinario che ogni giorno, dalle 9 alle 19, viene offerto da 16 percettori del reddito di cittadinanza, che si occupano proprio di assistere chi frequenta i lidi. Hanno una empatia con queste persone e una sensibilità non comune. Per potersi occupare di loro hanno fatto dei corsi di formazione».
Anche nella giornata di Ferragosto nelle due spiagge si è registrato il pienone. «Molta gente», fa presente Ferrante, «è arrivata anche dalle zone interne dell’Abruzzo. «Sanno che da noi», sottolinea, «possono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno dai parcheggi ad hoc, ai bagni accessibili, al sollevatore, alla pedana che arriva sino alla battigia. Il nostro, insomma, è un esempio di accessibilità. Lo scorso anno», fa presente, «il Comune ha ricevuto il plauso del ministro per le disabilità nel governo Draghi, Erika Stefani. Con le due spiagge accessibili abbiamo sgretolato le barriere culturali e abbattuto quelle architettoniche, restituendo libertà e dignità alle persone diversamente abili».
«Siamo diventati», sottolinea Ferrante, «un punto di riferimento a livello europeo. Abbiamo persone che per potersi godere il mare senza difficoltà percorrono chilometri. Arrivano da mezza Italia: Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Puglia, ma anche dall’estero. Abbiamo tedeschi, svizzeri, francesi. Tanti di loro vengono qui a Montesilvano perché non hanno mai avuto la possibilità in vita loro di fare un bagno. Nei lidi anche esteri non sempre ci sono infatti le attrezzature adeguate». E questo è il caso di una bambina tedesca con una gravissima disabilità, che ha percorso con il suo papà e la sua mamma 1.500 chilometri in auto per vedere da vicino il mare, poter toccare l’acqua e giocarci.
«Stiamo ricevendo complimenti per queste due spiagge», dice Ferrante, «da ogni parte. Ci sono persone che affittano case e vengono a Montesilvano solo per il nostro mare senza barriere. Abbiamo, quindi, dato vita ad un turismo accessibile. Dall’inizio della stagione, registriamo un afflusso enorme. Questo successo», sottolinea, «è dovuto in gran parte al servizio straordinario che ogni giorno, dalle 9 alle 19, viene offerto da 16 percettori del reddito di cittadinanza, che si occupano proprio di assistere chi frequenta i lidi. Hanno una empatia con queste persone e una sensibilità non comune. Per potersi occupare di loro hanno fatto dei corsi di formazione».
Anche nella giornata di Ferragosto nelle due spiagge si è registrato il pienone. «Molta gente», fa presente Ferrante, «è arrivata anche dalle zone interne dell’Abruzzo. «Sanno che da noi», sottolinea, «possono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno dai parcheggi ad hoc, ai bagni accessibili, al sollevatore, alla pedana che arriva sino alla battigia. Il nostro, insomma, è un esempio di accessibilità. Lo scorso anno», fa presente, «il Comune ha ricevuto il plauso del ministro per le disabilità nel governo Draghi, Erika Stefani. Con le due spiagge accessibili abbiamo sgretolato le barriere culturali e abbattuto quelle architettoniche, restituendo libertà e dignità alle persone diversamente abili».
Fonte: ilcentro.it
19/08/2022
