Le proposte del Presidente INPS in seno alla riforma prevista dal disegno di legge di delega sulla disabilità
Nella giornata di martedì 16 novembre si è svolta, nell’ambito dell’esame del disegno di legge di delega al Governo in materia di disabilità, una audizione alla Commissione Affari Sociali della Camera. In questo contesto, tra i vari interventi, c’è stato anche quello di Pasquale Tridico, presidente INPS, che nella sua esposizione, oltre a ricordare i numeri attuale delle prestazioni legate all’invalidità civile, ha portato delle osservazioni e delle proposte anche nell’ambito del riconoscimento della disabilità.
ATTUALE ITER ACCERTAMENTO DISABILITÀ
In primis Tridico ha ricordato che attualmente per le domande per il riconoscimento della disabilità gli accertamenti sanitari previsti sono effettuati dalle Commissioni Mediche ASL integrate da un medico INPS. La validazione definitiva del verbale sanitario è effettuata dall’Inps stesso, poiché la legge 3 agosto 2009, n.102 ha affidato all’Istituto il ruolo di regia nell’ambito dell’accertamento sanitario dell’invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità. Al proposito, Tridico ha ricordato come non sia prassi omogenea in tutta Italia, dato che in alcune città e regioni (Friuli V.G, veneto, Lazio, Campania, Basilicata, Lazio e Sicilia), attraverso la stipula di convenzioni, le funzioni relative agli accertamenti sanitari sono stati affidati interamente all’INPS.
Fatta questa presmessa, Tridico sottolinea che questa legge delega dovrebbe essere anche una opportunità per rivedere questa procedura di accertamento, oggi frammentata tra diverse istituzioni.
PROPOSTA DI MODIFICA INPS ACCERTAMENTO INVALIDITÀ
La proposta più impattante è quella riguardante il processo di accertamento della disabilità. L’Inps si candida come unico soggetto accertatore dello stato di disabilità sia sotto il profilo sanitario che per la valutazione multidimensionale, finalizzata al progetto personalizzato.
L’INPS quindi si candida a essere soggetto unico accertatore sia sotto il profilo sanitario sia come soggetto preposto alla erogazione dei conseguenti benefici economici, sostenendone i vantaggi ovvero la omogenità e parità di trattamento sull’intero territorio nazionale, la semplificazione del processo, con riduzione dei tempi.
ALTRE PROPOSTE INPS PER LA DISABILITÀ
Tra le altre proposte operative dell’INPS in merito alla legge delega troviamo inoltre:
1. La creazione di una piattaforma della disabilità: per rendere interoperabile con altri operatori coinvolti nell’accretamento della disabilità, attraverso la condivisione dei dati per l’elaborazione di progetti personalizzati e con la possibilità di consultare certificazioni, benefivi economici, previdenziali e assistenziali
2. Lo sportello unico dell’invalidità civile: uno sportello in capo all’INPS basato sulla condivisione e divulgazione delle informazioni di competenza di uffici diversi per semplificare l’attuale frammentazione
Fonte: Disabili.com
20/11/2021