«Mio figlio disabile escluso dal parco dei divertimenti»
Pescarese racconta i disagi a Gardaland: «Il bambino ha una patologia cardiaca, ho chiesto un posto all’ombra, mi hanno risposto di arrivare al mattino presto» di Pietro Lambertini PESCARA. Parco dei divertimenti (quasi) vietato per un bambino disabile di due anni: quel bambino può entrare come tutti gli altri ma nessuno gli assicura nemmeno uno spazio all’ombra. Però, secondo il servizio clienti di Gardaland, una cosa che il bambino di Pescara può fare è questa: arrivare prima degli altri e conquistare un ombrellone con la sua famiglia. A denunciarlo è la mamma: «Trovo assurdo e alquanto deplorevole che una struttura come Gardaland non preveda un trattamento riservato agli ospiti con disabilità». «Solidarietà» dal Comune di Pescara: «Chiederò spiegazioni alla direzione di … Continued