L’Agenzia delle Entrate ha reso nota la percentuale di credito d’imposta sulle spese sostenute da cittadini con malattie croniche o disabilità per attività fisica adattata
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato, con il provvedimento n.94779 del 24 marzo la percentuale per il credito di imposta stabilita per le spese di attività fisica adattata, sostenute da persone con malattie croniche o disabilità, sulla base delle richieste prevenute dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023, e calcolata sulle risorse che erano state rese disponibili allo scopo, ovvero un totale di 1,5 milioni di euro
LA PERCENTUALE DI CREDITO
La percentuale calcolata è quindi del 97,5838 per cento. L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile da ciascun beneficiario è pari al credito risultante dall’ultima istanza validamente presentata. Ilbeneficiariopotrà quindi fruire di un credito d’imposta del 97,58% dell’importo del credito richiesto.
LA MISURA
Ricordiamo che la misura consiste nella possibilità, prevista dal comma 737 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, di usufruire di un creditod’imposta a favore delle persone fisiche che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022,abbiano sostenuto spese documentate per fruire di attività fisica adattata (di cui all’art. 2, comma 1, letterae), del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36).
Per attività fisica adattata si intendono esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l’integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale, pediatri e medici specialisti, e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche.
I cittadini avevano la possibilità di richiedere il beneficio dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023: entro 10 giorni, sulla base delle istanze ricevute, l’agenzia delle Entrate avrebbe dovuto calcolare e comunicare la percentuale spettante a ciascun beneficiario, da calcolarsi sul totale di risorse a disposizione, ovvero 1,5 milioni di euro.
IL CALCOLO
Poiché l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti in base alleistanze presentate è risultato pari a 1.537.139 euro, a fronte di1,5 milioni di euro di risorse disponibili, che costituiscono il limite di spesa, la percentuale del creditod’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 97,5838 per cento (1.500.000 /1.537.139) dell’importo del credito richiesto.
LE BASI NORMATIVE
Il decreto del Ministro dell’economia edelle finanze 5 maggio 2022 ha definite le modalità per l’accesso al credito d’imposta, e il provvedimento dell’Agenzia delle entrate prot. n. 382131 dell’11 ottobre
2022, ha definito le modalità applicative per il riconoscimento del creditod’imposta, sulla base del limite di spesa complessivo di 1,5 milioni di euro.
Fonte: Disabili.com
01/04/2023