ROMA – “La disabilità è una priorità assoluta per il Governo, c’è un ministero dedicato, che è un punto di riferimento istituzionale con cui dialogare in maniera costante. La volontà del Governo è molto chiara”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenendo ieri pomeriggio alla Conferenza nazionale sulla disabilità. Nel suo saluto Draghi ha anche voluto smentire le notizie secondo cui le intenzioni del Governo sarebbero quelle di togliere 200 milioni di euro dal Fondo per le disabilità per il piano vaccinale e il caro bollette. “Non è così – dice . la somma rimane nell’ambito delle disabilità e se necessario si farà anche di più”.
Il Presidente del Consiglio si è detto anche fiducioso che la Legge delega verrà presto approvata in via definitiva. “La ministra Stefani ha svolto un lavoro eccellente le è stato dedicato un applauso collettivo in Consiglio dei ministri quando la norma è stata approvata” afferma. “Il disegno di legge delega sulla disabilità, che è attualmente in discussione al Senato, rappresenta un passaggio decisivo, la sua approvazione è tra i traguardi del Pnrr con cui ci siamo impegnati con la Commissione europea. Entro l’anno sono sicuro che riusciremo a farlo. Con la norma semplifichiamo il sistema di riconoscimento della condizione dì disabilità e lo allineiamo ai principi della Convenzione Onu. Potenziamo, tra le altre cose, gli strumenti per la realizzazione dei progetti di vita individuali e personalizzati.
Tra gli altri obiettivi del Governo c’è anche l’Istituzione di un Garante nazionale con specifici compiti di tutela. “Secondo le stime dell’Istat le persone con disabilità sono più di tre milioni, ma ogni disabilità è diversa, ogni persona è diversa e ha diritto di seguire la propria aspirazione. Nostro dovere è accompagnarla in progetti di vita personalizzati e indipendenti – aggiunge Draghi -. La pandemia ha reso più urgente agire, ha acuito la crisi di sostegno alle persone non autosufficienti, le restrizioni per fermare il contagio hanno reso più difficili le politiche di inclusione in ambito scolastico. Il governo vuol fare in modo che le persone con disabilità abbiamo servizi efficienti e spazi pubblici ospitali, un’esperienza adeguata ai loro bisogni – conclude -. Dobbiamo accogliere la loro legittima aspettativa dì vivere pienamente la propria vita, i propri sogni, le proprie speranze. E dobbiamo accompagnare le famiglie in questo percorso perché sia il più semplice e condiviso possibile. Perché i diritti e le aspirazioni dì tutti i cittadini abbiano uguale valore e uguale dignità”. Durante la conferenza al presidente del Consiglio è stato consegnato il documento di proposte provenienti dal mondo delle associazioni.
Fonte: Superabile.it
16/12/2021
