Le istituzioni Ue hanno raggiunto un accordo sulla tessera che riconoscerà la condizione di disabilità in tutti gli stati dell’Unione, riconoscendo le relative agevolazioni e benefici, oltre ai diritti di mobilità e parcheggio
Procede a grandi passi l’iter verso una tessera europea della disabilità e il nuovo contrassegno auto disabili unificato: due progetti che dovrebbero semplificare la libera circolazione e l’accesso alle agevolazioni perviste negli Stati membri dell’UE quando ci si trova al difuori della propria nazione.
Il Forum europeo sulla disabilità segnala infatti che nella giornata di giovedì scorso è stato raggiunto, dalle istituzioni dell’UE, l’accordo provvisorio sulla tessera europea di disabilità, che costituisce una accelerata all’iter del testo definitivo della Carta, che potrà così essere votato prima della fine della legislatura.
Va detto, tuttavia, che, seguendo tutti i passaggi comunitari e poi nazionali degli Stati membri, la Card diventerà pienamente operativa solo tra 4 anni
CARTA EUROPEA DI DISABILITÀ
La Disability Card europea sarà una tessera che funzionerà come prova della disabilità in tutta l’UE. Attraverso questo strumento, durante i soggiorni di breve durata in altri Paesi dell’Unione Europea, alle persone con disabilità sarà garantito pari accesso a condizioni speciali e trattamenti preferenziali rispetto a servizi, attività e strutture pubbliche e private. Vale a dire, ad esempio, accessi prioritari, tariffe ridotte, assistenza personale e guide in braille o audio per trasporti, eventi culturali, musei, centri ricreativi e sportivi, nonché parchi di divertimento. La tessera integrerà le tessere o i certificati nazionali esistenti e riconosce il ruolo di ciascuno Stato membro nella valutazione dello stato di disabilità.
IL NUOVO CONTRASSEGNO EUROPEO DI PARCHEGGIO
Analogamente, la tessera di contrassegno europeo per il parcheggio disabili servirà a fornire ai suoi titolari gli stessi diritti di parcheggio in tutta l’UE, garantendo parità di accesso ai parcheggi riservati designati e ad altre condizioni e strutture di parcheggio. Questo nuovo contrassegno auto disabili europeo sostituisce il contrassegno di parcheggio UE per le persone con disabilità, creato su base volontaria attraverso una raccomandazione del Consiglio. Per affrontare gli attuali problemi di riconoscimento, diversi in tutta l’UE, il contrassegno di parcheggio europeo migliorato utilizzerà un modello comune vincolante.
LE RICHIESTE DEL MOVIMENTO CITTADINI DISABILI
Non tutte le richieste del movimento rappresentativo dei cittadini disabili europei sono state accolte, ma è lo stesso Forum a evidenziare i punti positivi del percorso che poterà alla realizzazione della European Disability Card, tra cui:
· L’inserimento dei servizi di trasporto (pur con delle eccezioni).
· La previsione di disposizioni per l’accesso al sostegno quando si partecipa ai programmi di mobilità dell’UE.
· Rilascio e rinnovo gratuiti della carta europea di disabilità
· Sito web dell’UE e siti web nazionali con informazioni sulla carta
· Misure di sicurezza per proteggere la privacy dei titolari di carta
· La possibilità, per gli stati membri, di decidere l’estensione dell’uso della carta a soggiorni più lunghi.
Inoltre, i negoziatori hanno ottenuto l’impegno della Commissione europea di esaminare ulteriormente le lacune rimanenti relative alla libera circolazione delle persone con disabilità, come la portabilità del sostegno alla disabilità quando si trasferiscono in un altro paese dell’UE. Si segnala, inoltre, che questo accordo getta le basi anche per una rapida conclusione della proposta di estendere le carte ai cittadini di paesi terzi che risiedono nei paesi dell’UE.
I punti deboli
Il Forum evidenzia anche alcune proprie richieste che, di contro, non sono state accolte:
· Accesso temporaneo al sostegno e all’indennità di invalidità quando le persone con disabilità si trasferiscono per lavorare e studiare all’estero. Allo stato attuale, le persone con disabilità potrebbero non avere accesso al supporto durante i lunghi processi di “rivalutazione”
· Finanziamenti dell’UE per sostenere l’effettiva attuazione delle carte da parte degli Stati membri.
· La possibilità di escludere alcuni servizi specifici nel caso in cui l’accesso speciale o gli sconti previsti dipendano da ulteriori valutazioni
TEMPISTICHE
Il maggiore rammarico viene dai lunghi tempi di recepimento e attuazione.
Il testo finale deve ancora ottenere l’approvazione formale del Consiglio dell’UE e del Parlamento europeo, seguita dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Successivamente, inizieranno le scadenze di cui sopra. Gli Stati membri dell’UE avranno 42 mesi di tempo per iniziare a fornire le carte, di cui 30 mesi per recepire la legislazione (vale a dire per creare leggi nazionali che la rispettino). Ciò significa che la Card diventerà pienamente realtà solo tra 4 anni.
IL COMMENTO
Yannis Vardakastanis, Presidente del Forum Europeo sulla Disabilità, ha dichiarato:
“Questa è una vittoria epocale per il movimento dei disabili, che ha lottato per questa carta per oltre un decennio. Ci aspettiamo che questa Carta sia ben implementata e che diventi una pietra miliare per la piena inclusione dei cittadini con disabilità nel progetto europeo”.
Fonte: Disabili.com
13/02/2024