Gentilissima Ministra Azzolina, nell’esprimerle la nostra completa solidarietà contro le deprecabili minacce ricevute in questi giorni, desideriamo inviarle una preghiera per la difesa dei diritti delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti con disabilità.
Sin dalla sua fondazione, la nostra Associazione [Genitori Tosti in Tutti i Posti, N.d.R.] si occupa dei diritti di alunne e alunni con disabilità e diverse volte abbiamo scritto ai suoi predecessori al Ministero dell’Istruzione, dialogando direttamente con loro e i suoi funzionari, sempre allo scopo di trovare soluzioni e proposte costruttive per favorire quel processo inclusivo troppo spesso rimasto sulla carta e nelle intenzioni tuttora, nonostante la presenza dell’Osservatorio Ministeriale sull’Inclusione.
Cerchiamo in ogni modo di diffondere la cultura inclusiva nella popolazione, dando impulso alle fondamentali reti di sostegno nei territori, sostenendo ogni giorno le tante richieste di aiuto.
Oggi assistiamo all’emergenza nell’emergenza delle famiglie con disabilità lasciate a se stesse in ogni àmbito, non solo della scuola. E con il terrore di quel che potrà accadere a settembre, ci vergogniamo al pensare di sperare che si possa almeno riprendere come l’anno scorso.
In realtà due misure devono essere prese con la massima urgenza per mitigare la “bomba” che potrebbe minare i passi inclusivi realizzati da oltre quarant’anni, vale a dire la messa in ruolo del personale docente specializzato sul sostegno, nonché l’assunzione nel personale del Ministero degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione (ASACOM) e degli educatori culturali (AEC).
Senza queste misure assisteremo al più tragico inizio di anno scolastico mai visto.
Gentilissima Ministra, agisca velocemente e colga l’occasione, senza correre il rischio di essere “una tra le tante” al Ministero dell’Istruzione. Imprima invece un indelebile impulso positivo nella storia italiana dell’inclusione.
Fonte: Superando.it
03/06/2020