Entra in vigore il regolamento rivisto sui diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario

Entra in vigore il regolamento rivisto sui diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario

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Ecco quali sono le novità per le persone con disabilità.

ROMA. Il 7 giugno 2023  è entrato in vigore il regolamento riveduto sui diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario. Di conseguenza, i diritti dei passeggeri che viaggiano in treno sono stati aggiornati e, in alcuni casi, rafforzati. Il Forum europeo sulla disabilità spiega, in un articolo di approfondimento, quali sono le caratteristiche principali di questo regolamento, prestando particolare attenzione alle disposizioni che riguardano maggiormente i passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta.
“L’obiettivo del regolamento sui diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario è quello di fornire un livello uniforme di protezione ai cittadini che utilizzano i servizi di trasporto ferroviario nell’UE. Mentre la maggior parte dei diritti va a beneficio di tutti i passeggeri – come l’assistenza e il risarcimento in caso di ritardo o cancellazione – alcuni sono specificamente rivolti ai passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta. Questi diritti includono il diritto alla non discriminazione, il diritto all’accessibilità e all’assistenza senza costi aggiuntivi, il diritto alla responsabilità del vettore nei confronti della mobilità danneggiata e interrotta (quindi le compagnie ferroviarie o altri devono supportare con la riparazione e la sostituzione delle attrezzature per la mobilità, come le sedie a rotelle); e il diritto a una gestione accessibile dei reclami”, scrive il Forum.

Nel dettaglio il Forum spiega cosa è cambiato con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento.

Assistenza.
Mentre la prestazione di assistenza era già presente nel regolamento precedente, il tempo di pre-notifica per richiedere tale assistenza è stato ridotto da 48h a 24h.
Inoltre, se i passeggeri non avvisano preventivamente al momento dell’imbarco in stazioni o treni privi di personale, gli operatori ferroviari ei gestori delle stazioni sono ora obbligati a compiere “tutti gli sforzi ragionevoli” per facilitare il viaggio della persona. In passato, c’era solo l’obbligo di fornire informazioni che indicassero la stazione presidiata più vicina e l’assistenza disponibile.
Infine, ogni paese dell’UE ha la possibilità di istituire un “punto di contatto unico” per coordinare le informazioni e l’assistenza. Ciò consentirà al passeggero di effettuare una sola richiesta, anche se il viaggio richiede i servizi di diverse compagnie in diversi paesi.

Accompagnatore.
Con il nuovo regolamento, laddove un’impresa ferroviaria (gestori ferroviari, stazioni) richieda che una persona con disabilità viaggi accompagnata, l’accompagnatore avrà diritto a viaggiare gratuitamente e – ove fattibile – ad essere seduto accanto alla persona con disabilità. Le persone con disabilità possono anche essere accompagnate da un cane da assistenza, in conformità con la legislazione nazionale.

Accessibilità delle informazioni.
Le informazioni sull’interruzione del servizio, le informazioni di viaggio (ove possibile in tempo reale), le informazioni sui tuoi diritti di passeggero, sull’accessibilità della stazione o dei treni e delle strutture associate, dovranno essere più accessibili .

Attrezzatura per la mobilità.
Sebbene questa disposizione esistesse nel regolamento del 2007, il nuovo testo la sviluppa un po’ di più, specificando che in caso di perdita o danneggiamento dell’attrezzatura per la mobilità o del dispositivo di assistenza, il risarcimento includerà il costo della sostituzione e della riparazione, nonché il costi di sostituzione temporanea.
Inoltre, quando si verifica tale situazione, gli operatori ferroviari ei gestori delle stazioni dovranno compiere tutti gli sforzi ragionevoli per fornire sostituzioni temporanee immediate. Le imprese ferroviarie saranno inoltre responsabili del risarcimento per la perdita o il ferimento di cani da assistenza. Gli Stati membri possono inoltre consentire sperimentazioni con altri animali da assistenza.

Formazione.
Questo nuovo provvedimento, importante risultato del nostro advocacy, prevede che il personale che assiste direttamente i passeggeri a ridotta mobilità sia sottoposto a formazione in materia di disabilità. Inoltre, il personale a contatto con il pubblico riceverà anche una formazione sulla consapevolezza della disabilità. Sfortunatamente, la partecipazione dei passeggeri con disabilità e delle organizzazioni che li rappresentano a tali corsi di formazione, sebbene citata, non è obbligatoria.

Standard minimi di qualità del servizio.
Le imprese ferroviarie dovranno riferire sull’assistenza fornita alle persone con disabilità e a mobilità ridotta.

Fonte: Superabile.it

29/07/2023