Impossibile trovare taxi accessibili con pedana: la protesta delle persone con disabilità

Impossibile trovare taxi accessibili con pedana: la protesta delle persone con disabilità

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Per molte persone con disabilità il taxi rappresenta l’unico mezzo di trasporto per potersi spostare: non trovarne di accessibili è un problema che limita il diritto alla mobilità

Se per chiunque non trovare un taxi significa arrivare tardi ad un appuntamento, dover cambiare i piani, eventualmente dover prendere la propria macchina, per una persona con disabilità, magari senza patente, può significare dover rinunciare ad uscire di casa o, ancor peggio, non essere certi di potervi tornare. Questo, per mancanza di alternative.

Taxi: un mezzo indispensabile per persone con disabilità

Per molte persone con disabilità, il taxi rappresenta infatti un mezzo indispensabile per spostarsi, spesso l’unico, considerando che non tutte possono guidare o prendere i mezzi pubblici. In questi casi si dipende dal taxi per andare al lavoro, uscire con gli amici, fare visite mediche e qualsiasi altro spostamento.

Mancanza di taxi accessibili a Bologna

Ecco quindi che la mancanza di taxi accessibili a persone in carrozzina (quindi dotati di pedana) diventa un vero problema, che in alcune città italiane inizia in particolare a farsi sentire: poco tempo fa vi abbiamo parlato della situazione di Roma, ma anche a Bologna vengono segnalate criticità. Lo fa il Disability Pride Bologna, che denuncia: a Bologna ci sono pochissimi taxi con pedana per persone in carrozzina. Trovarne uno è quasi impossibile, dice il gruppo.
Non ci è possibile uscire di casa nelle modalità e tempi che vorremmo: se usciamo non sappiamo se e quando potremo rientrare, restiamo in attesa per ore, a volte per strada”, denunciano.
Nello specifico, rispetto al capoluogo emiliano, il Disability Pride Bologna spiega: “L’ultimo bando taxi ha assegnato 67 nuove licenze, di cui solo 8 per taxi con pedana per persone in carrozzina. Il Comune non ha reso obbligatoria l’accessibilità di tutti i taxi, lasciando ai tassisti la possibilità di scegliere se dotarsi di un mezzo attrezzato, a fronte di uno sconto sulla licenza.I tassisti, da parte loro, non hanno scelto di acquistare mezzi attrezzati, nonostante lo sconto”.

La manifestazione di protesta

Da qui la decisione di protestare con una manifestazione indetta per il 10 novembre alle ore 11.00 davanti alla Stazione Centrale, in piazza Medaglie d’Oro a Bologna. “Il Disability Pride Bologna ritiene che la mobilità sia un diritto fondamentale da garantire, al di là di logiche economiche, interessi politici e di categoria”, dichiarano i promotori.

Fonte: Disabili.com

05/11/2024