L’associazione Progetto Noemi chiede al Comune nuove postazioni dedicate: «Pronti a collaborare»
MONTESILVANO. Ampliare i servizi della spiaggia attrezzata per i disabili così da garantire il suo utilizzo anche da parte di bagnanti affetti da patologie gravissime. La richiesta rivolta al Comune e all’ufficio disabili di Montesilvano arriva da Andrea Sciarretta, padre di Noemi e presidente dell’associazione Progetto Noemi, che chiede un incontro per valutare la possibilità di rendere davvero accessibile a tutti il tratto di litorale che la scorsa estate ha ricevuto il plauso del ministro per le disabilità, Erika Stefani. «Il Comune di Montesilvano, da anni, si impegna a rispondere alle necessità delle persone affette da disabilità», ricorda. «L’associazione Progetto Noemi rappresenta i bisogni delle famiglie con bimbi affetti da disabilità gravissime. Patologie pediatriche complesse che necessitano di assistenza continuativa e altamente specializzata». Eppure, secondo il presidente, «la possibilità di fruire di una spiaggia accessibile è il risultato che ogni barriera può essere superata. Come associazione siamo a proporre la possibilità di creare, nella spiaggia “Mare senza barriere”, postazioni dedicate alle patologie complesse (sla, sma ,distrofie, patologie neuromuscolari, stato di dipendenza vitale)». Ogni postazione, preferibilmente gazebo, dovrebbe essere dotata di colonnina per l’acqua e prese della corrente, così come la struttura dovrebbe prevedere la presenza di sedie adeguate, sollevatore manuale e assistenza sanitaria. «Un progetto ambizioso», ammette, «ma in grado di abbracciare l’accessibilità e i bisogni delle disabilità complesse. Come associazione ci rendiamo disponibili a contribuire nel raggiungimento dell’obiettivo».
Fonte: ilcentro.it
12/02/2022
