In una nota il MIUR assicura il massimo impegno per la ripresa in presenza di alunni e studenti con disabilità
In questi frenetici giorni in cui il dibattito sulla imminente apertura delle scuole si fa sempre più acceso, e gli interrogativi si moltiplicano (Come si tornerà sui banchi? Come garantire l’incolumità di studenti e insegnanti? Come assicurare a tutti il diritto a seguire le lezioni in presenza o a distanza?…), il Ministero dell’Istruzione ha diramato ieri, 2 settembre, una nota dove assicura il suo impegno nei confronti degli alunni disabili, definiti una “priorità assoluta”.
RASSICURAZIONE ALLE FAMIGLIE
Così l’apertura della nota: “Le alunne e gli alunni con disabilità rappresentano una priorità assoluta per il Ministero dell’Istruzione e per le scuole italiane, da sempre molto attenti all’inclusione”: una precisazione che il Ministero ritiene necessaria “per evitare che le dichiarazioni generiche, allarmistiche e non sostanziate da dati concreti, che stanno circolando in queste ore in ambito politico possano destare immotivatamente la preoccupazione delle famiglie”.
LAVORO CON LE FEDERAZIONI
Successivamente il MIUR ricorda come in questi mesi il contatto con le Federazioni che rappresentano le famiglie delle alunne e degli alunni con disabilità sia stato costante, anche durante tutto il periodo della didattica a distanza. “La Ministra Lucia Azzolina – si legge – ha ascoltato le loro segnalazioni e pianificato insieme ai loro rappresentanti forme di intervento concreto”.
GLI INTERVENTI PER ALUNNI DISABILI
Cosa si prevede, quindi, per il rientro a scuola imminente, sia sul fronte della frequenza in presenza che della eventuale didattica a distanza, per gli alunni e studenti con disabilità? La nota ricorda quanto stabilito e predisposto: “Nel Piano per il rientro a scuola presentato lo scorso 26 giugno, il Ministero ha assunto l’impegno, insieme alle scuole e agli Enti territoriali, di garantire la frequenza scolastica in presenza a tutte le alunne e gli alunni con disabilità. Anche nelle linee guida per la Didattica digitale integrata è scritto, apertis verbis, che per alunne e alunni con disabilità della scuola secondaria di secondo grado, nel caso in cui la scuola abbia deliberato di adottare una modalità di didattica mista, verrà “privilegiata la frequenza scolastica in presenza” e che ogni decisione dovrà essere presa “d’intesa con le famiglie”.
ESAMI DI STATO, INSEGNANTI DI SOSTEGNO E STRUMENTI PER DAD
“Ancora – ricorda la nota – le Ordinanze per gli Esami di Stato hanno posto grande attenzione a studentesse e studenti con disabilità, con indicazioni molto specifiche. Durante il periodo della didattica a distanza, un apposito portale web è stato dedicato all’inclusione. Attraverso uno specifico accordo tra la Ministra Azzolina (Istruzione) e il Ministro Manfredi (Università e Ricerca), inoltre, sono stati incrementati i posti delle specializzazioni sul sostegno, nella convinzione che solo formando più docenti si potrà aumentare il numero degli specializzati in cattedra”.
IN ARRIVO IL NUOVO PEI
La nota si conclude annunciando la presentazione dei nuovi Piani Educativi Individualizzati e le relative linee guida: “Grazie alla sinergia creatasi con le Federazioni che rappresentano alunne e alunni con disabilità, nei mesi trascorsi e lungo tutta l’estate, è stato definito il nuovo modello nazionale di PEI (Piano Educativo Individualizzato) che dovrà accompagnare, con tante innovazioni sostanziali, la progettazione dei percorsi inclusivi e che sarà a breve presentato alle scuole italiane, assieme ad apposite Linee guida, dopo un’attesa durata quasi tre anni, causata da una diversa sensibilità delle precedenti gestioni politiche”.
Fonte: Disabili.com
04/09/2020