Il ragazzo da alcuni anni è attaccato ad una macchina e con il rincaro delle bollette, nell’ultimo anno i costi sono triplicati, la famiglia non riesce più a far fronte alle spese.
L’allarme lanciato dalla mamma
Così la donna nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme, attraverso la stampa locale. Della questione, ieri, si era interessato il vicepresidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari, il quale ha parlato di un’emergenza in quanto in Abruzzo “ci sono circa 1.100 disabili gravissimi tenuti in vita dai macchinari, che non possono essere lasciati soli”.
L’aiuto del Comune
“Conosciamo bene la situazione di questa famiglia – afferma il sindaco – e lo scorso anno abbiamo fatto di tutto per poter accompagnare con un’autoambulanza il figlio della signora, una nostra dipendente comunale, alla spiaggia accessibile, ‘Mare senza barriere’, affinché potesse vedere il mare. Stamani ho parlato con il direttore dell’Azienda Speciale, Eros Donatelli e nell’ambito del Pis abbiamo previsto un contributo concreto per pagare l’ultima utenza di questo nucleo familiare, che si trova in uno stato di forte disagio”.
Famiglie in grande difficoltà
“Questa – aggiunge – è una situazione molto grave che coinvolge altre famiglie a livello nazionale, con persone tenute esclusivamente in vita attraverso delle macchine. Ho portato il caso nella riunione di Anci e Upi, condividendo le mie perplessità sul tema dei rincari e su come contrastare l’emergenza. Nonostante le tante difficoltà che anche noi, come Comune, stiamo vivendo per il rialzo dei costi, cercheremo di contribuire in parte alle spese. Auspichiamo, però, che ci sia un decreto nazionale al più presto su questo tipo di emergenza”.
Fonte: repubblica.it
08/10/2022