Parte del finanziamento regionale sarà destinato anche ai lavori in via Nilo Polvere e strada dissestata: protesta per il cantiere lasciato a metà in via Lazio
MONTESILVANO. Sessantamila euro per sistemare gli asfalti e la tortuosa viabilità di via Nilo, traversa della Vestina. E 35mila per aggiungere nuovi giochi, molti dei quali speciali, riservati alle persone con disabilità, nei circa venti parchi cittadini. È l’annuncio del sindaco Ottavio De Martinis dopo aver ricevuto comunicazione di uno stanziamento di fondi regionali per 95mila euro destinati a Montesilvano per la «messa in sicurezza e riqualificazione urbana di via Nilo e manutenzione straordinaria dei parchi pubblici».
Così recita il documento nel quale l’assessore regionale al Bilancio Guido Liris rende nota l’assegnazione di tre milioni di euro a diversi Comuni e Province.
I finanziamenti non sono ancora disponibili nelle casse di Montesilvano, ma come impiegarli è chiaro al sindaco: «Sono molto contento perché da tempo non venivano stanziati fondi regionali destinati alla nostra città. Sessantamila euro saranno utilizzati per sistemare asfalti e viabilità di via Nilo, che collega via Vestina alla zona dell’Unicentro», spiega De Martinis, «su quell’arteria ci sono restringimenti pericolosi e stiamo valutando la possibilità di allargare la strada in alcuni punti, attraverso una serie di cessioni in accordo con i cittadini».
I restanti 35mila euro saranno finalizzati al potenziamento dei giochi nei circa venti parchi comunali, che attualmente sono transennati secondo le disposizioni anti-Covid, ma passata l’emergenza torneranno ad essere fruibili. «Grande attenzione sarà data alle persone con disabilità che potranno usufruire di speciali giochi inclusivi a loro dedicati», aggiunge il sindaco.
Il cantiere di via Lazio, avviato e chiuso durante l’emergenza coronavirus, ha invece fatto esplodere le lamentele di residenti e commercianti che devono fare i conti con strada dissestata e macchine imbiancate da uno spesso strato di polvere. Uno dei residenti, Fabio Santuccione, solleva la questione: «A causa dei lavori interrotti e della riapertura al transito, 24 ore al giorno si respira un polverone pazzesco. Qui, se non si muore di Covid, si muore di silicosi», lamenta Santuccione, che si dice «sicuro di interpretare le lamentele di tanti residenti e commercianti che, come me, vivono su quella via e subiscono per molte ore al giorno il disagio».
La risposta del sindaco: «Bloccare i cantieri durante l’emergenza è stata una decisione scellerata, avremmo potuto continuare a lavorare e sistemare la strada in tempi rapidi, ma non ce lo hanno permesso. La chiusura non è stata una scelta comunale: ci dispiace che i cittadini debbano subire disagi, ma tenteremo di riavviare il cantiere al più presto per terminare gli interventi, restituendo decoro alla zona e sicurezza agli abitanti». I lavori in via Lazio riguardano sistemazione dei marciapiedi, rete fognaria, illuminazione.
Fonte: ilcentro.it
12/05/2020