I numeri della più vasta indagine mondiale sulla malattia, che rappresenta la causa neurologica più comune di disabilità per i giovani adulti
Nel mondo ogni 5 minuti viene fatta una diagnosi di sclerosi multipla. E’, questo, il dato forse più impressionante della fotografia uscita da ATLAS, la più vasta indagine globale sulla malattia, presentata in questi giorni all’ECTRIMS, il più importante appuntamento dell’anno per quello che riguarda la ricerca sulla sclerosi multipla, e curata dalla Federazione Internazionale Sclerosi Multipla (MSIF) insieme alle Associazioni nazionali che si occupano di SM.
Esperti di 115 paesi hanno elaborato l’indagine epidemiologica, rappresentando l’87% della popolazione mondiale, un aumento rispetto ai 106 paesi partecipanti nel 2013.
LA SCLEROSI MULTIPLA NEL MONDO
Nel mondo ci sono 2,8 milioni di persone colpite da sclerosi multipla. Il dato, quasi certamente sottostimato, ha visto una crescita rispetto al precedente report del 2013, quando i malati erano 2,3 milioni. L’Italia conta 126mila persone con Sclerosi Multipla nel nostro Paese.
SCLEROSI MULTIPLA E DONNE
I numeri della ricerca confermano un altro fattore già noto: le donne hanno una probabilità 2 volte più alta degli uomini di avere la SM. Le percentuali medie sono 69% donne e 31% uomini, anche se tale rapporto in alcuni Paesi può raggiungere anche un rapporto di 1:3 a svantaggio delle donne, come registrato in alcune regioni del Pacifico occidentale e del sud est asiatico. Perché la sclerosi multipla colpisca più le donne degli uomini è ancora sconosciuto: si suppone che ad essere coinvolti siano un insieme di fattori (da quelli ormonali a quelli ambientali).
SCLEROSI MULTIPLA ED ETÀ DIAGNOSI
Anche sul fronte età, i numeri di ATLAS 2020 confermano quanto già noto, ovvero che la SM è una malattia che nella maggioranza dei casi viene diagnosticata in età giovanile, ovvero tra i 20 1 i 32 anni, con età media di esordio di 32 anni. Nonostante la media, si hanno esordi di casi in età non solo più avanzata, ma anche pediatrica, come registrato in almeno 20 nazioni.
PRINCIPALE CAUSA NEUROLOGICA DI DISABILITÀ NEI GIOVANI
L’elemento dell’età fa sì che la sclerosi multipla, con la sua progressione e la sua imprevedibilità, rappresenti la causa neurologica più comune di disabilità per i giovani adulti: a differenza di altre condizioni neurologiche come demenza e ictus, prevalentemente su soggetti senili, la SM accompagna per molta parte della vita chi ne riceve diagnosi. Anche per questo, vista la giovane età in cui una persona fa progetti di vita è importante che i governi, i sistemi sanitari nazionali, i datori di lavoro consentano alle persone con SM di ottenere una miglior qualità di vita. Ciò include la diagnosi e il trattamento precoce della malattia per evitare le ricadute e prevenire la progressione della disabilità, insieme a una legislazione protettiva per consentire alle persone di accedere a cure e di mantenere il proprio lavoro.
LE FORME DI SCLEROSI MULTIPLA
La SM può presentarsi in varie forme: la varietà dei sintomi peraltro fa sì che spesso ci voglia molto tempo per arrivare ad una diagnosi, tanto che nel 3% dei casi inizialmente la SM non viene riconosciuta. Al restante 85% delle persone con SM in tutto il mondo viene inizialmente diagnosticata la sclerosi multipla recidivante-remittente in cui sperimentano periodi di ricaduta e remissione, e al 12% la forma progressiva.
Fonte: Disabli.com
23/09/2020