“Dopo tanta incertezza finalmente lunedì 1 giugno parte la stagione balneare che gli operatori affrontano, malgrado tutto, con la caparbietà e l’ottimismo che caratterizza la gente di mare. Credo che sia tuttavia necessario fare un po’ di chiarezza sulle normative in vigore in quanto fra Decreti, Protocolli e Ordinanze varie si è prodotta una certa confusione che rischia di disorientare anche i nostri clienti. Per evitare errori occorre fare riferimento all’ultima Ordinanza Regionale ed in particolare al Protocollo di sicurezza per le attività ricreative di balneazione e in spiaggia”.
A comunicarlo è Riccardo Padovano del Sib Confcommercio Abruzzo. Il protocollo prevede nei punti salienti:
la previsione di percorsi di entrata e uscita differenziati per evitare incroci;
i clienti devono accedere allo stabilimento balneare muniti di mascherina e devono tenerla fino all’arrivo alla postazione assegnata (ombrellone o palma);
in tutte le aree della concessione andrà garantito il distanziamento sociale di 1 metro salvo per membri di nuclei familiari o conviventi;
l’area destinata ad ogni ombrellone non potrà essere inferiore a 10 mq;
l’area destinata a palme o altri ombreggi andrà parametrata in proporzione garantendo gli spazi per il distanziamento sociale;
le attrezzature in dotazione (lettini, sdraio, sedie) saranno fornite in quantità atta a garantire il distanziamento di almeno 1 metro con le attrezzature dell’ombrellone contiguo;
i lettini posizionati singolarmente sulla spiaggia devono essere collocati orizzontalmente a distanza di almeno 1,5 metri salvo per membri di nuclei familiari o conviventi;
per la fruizione di servizi igienici e docce deve essere rispettata la distanza di almeno 2 metri a meno di predisposizione di barriere separatorie fra postazioni;
è vietata la pratica di attività ludico-sportive che possano dare luogo ad assembramenti;
l’attività di balneazione è consentita con il rispetto della distanza di 1 metro salvo deroghe per nuclei familiari o conviventi.
Padovano a questo punto spiega: “Quindi queste sono le regole base, non facciamo confusione circa metrature fra ombrelloni e palme che vanno semplicemente collocate rispettando le indicazioni sopra riportate. In merito alle persone che possono stare sotto un ombrellone o una palma basta fare il calcolo in base alla grandezza dell’ombreggio. In via indicativa si può dire che sotto un ombrellone possono andare quattro persone e sotto una palma da otto in su a seconda della grandezza della disposizione delle stesse. Come Sib Confcommercio stiamo comunque predisponendo tutta la cartellonistica idonea ad informare la nostra clientela circa i comportamenti corretti da mantenere nelle concessioni balneari”.
Fonte: sansalvo.net
01/06/2020