Dal 22 novembre un medico sarà operativo due giorni a settimana. Manganiello: «Tuteliamo i fragili»
MONTESILVANO. È arrivato il parere favorevole del direttore generale della Asl di Pescara Vincenzo Ciamponi per il ripristino dell’ufficio legale nel distretto sanitario di Montesilvano.
All’incontro decisivo hanno preso parte oltre a Giuseppe Manganiello, consigliere delegato per le politiche per la disabilità e il responsabile dell’ufficio disabili, che è anche presidente dell’associazione “carrozzine determinate”, Claudio Ferrante, anche il direttore Uoc Medicina Legale Ildo Polidoro e, in video conferenza, il direttore generale Vincenzo Ciamponi. L’Unità operativa complessa di medicina legale dal 22 novembre metterà a disposizione del distretto un dirigente medico, per due giorni alla settimana, dalle 9 alle ore 11. «Voglio ringraziare il dottor Ildo Polidoro, responsabile della Unità operativa complessa Medicina legale della Asl di Pescara», sottolinea il consigliere Manganiello, «per l’empatia e la sensibilità mostrata soprattutto quando abbiamo fatto capire che, solo a Montesilvano, sono 1.200 i cittadini con disabilità possessori del contrassegno invalidi. Così come voglio ringraziare il direttore generale della Asl Vincenzo Ciamponi, che ha avallato questa decisione di ripristinare il servizio di medicina legale a Montesilvano per due giorni a settimana».
«Abbiamo preso atto del grave disagio che i cittadini di Montesilvano e del territorio limitrofo affrontano per il rilascio delle certificazioni medico legali per finalità pubbliche», spiega il direttore Polidoro, «come le certificazioni per gravi patologie in trattamento invalidante, l’esonero delle tasse automobilistiche, le certificazioni per il rilascio del contrassegno a persone con disabilità che riduce sensibilmente la deambulazione, ma anche le certificazioni di idoneità all’affidamento e all’adozione di minori, le certificazioni per l’idoneità al porto darmi, certificazione per il rilascio conferma dell’idoneità alla guida. Queste attività ricadono tra quelle prioritariamente dovute».
«È un risultato storico», afferma Claudio Ferrante, «un’altra battaglia vinta dopo 4 anni di appelli e incontri con la Asl. Non solo siamo stati ascoltati ma la Asl ha perfettamente condiviso la necessità di ripristinare un servizio così importante nella città di Montesilvano. Ripristinare un servizio di questo tipo significa dare una risposta certa e immediata a anziani, disabili, mamme, e tutti quei cittadini, che per quattro anni si dovevano spostare con enormi disagi a Scafa, Penne e Popoli, senza considerare che a Pescara la sede della medicina legale e difficilmente accessibile a causa delle barriere architettoniche. Grazie al dottor Polidoro per l’impegno e l’attenzione mostrata per le persone disabili».
Fonte: ilcentro.it
09/11/2021