Disabilità “Ma non chiamatemi caregiver”: l’appello di una mamma
ROMA. “A me essere chiamata caregiver non piace per nulla: io sono la mamma, una mamma che ha deciso per il bene della propria figlia di non affidarla a altri, ma di occuparsene personalmente”: è la riflessione di Marina Cometto, mamma innanzitutto ma anche caregiver a tempo pieno, da oltre 40 anni, di sua figlia Claudia, che ha una grave disabilità, dovuta a una malattia rara, la sindrome di Rett. “Non mi sento in galera per questo – precisa Cometto – Non mi sento sfruttata, perché ciò che si fa con amore e per amore non ha prezzo. Tornassi indietro farei la stessa scelta”. La sua riflessione, però, non è solo un esercizio di stile, o una finezza linguistica: diventa … Continued